Contraccezione

Problemi di concepimento legati alla contraccezione

Nell’Impronta di Nascita il concepimento è descritto come l’inizio della nostra identità biologica, non abbiamo esistenza propriamente detta prima del concepimento e la nostra evoluzione si manifesta a partire da questo istante: “L’esistenza precede l’essenza” diceva Jean Paul Sartre. Così la caratteristica di questo primo istante dei vita molto importante definirà il Principio di ciò che è esistenziale per sè. Preciso che nelle mie proposte, impiego il temine “esistenziale” nel senso ben specifico di condizione “sine qua non” “ciò che indispensabile per l’esistenza” Nella vita possiamo attraversare delle “crisi esistenziali” che sopraggiungono spesso nel corso di avvenimenti importanti (adolescenza, separazione, incidenti, lutti, ecc) o semplicemente durante delle prese di coscienza. Questo genere di crisi impegna l’individuo a ri-situarsi per adattarsi o fuggire, se lo fa in coscienza per integrare la nuova situazione. Vediamo che le caratteristiche di questa crisi esistenziale sono legata la Principio del concepimento quando questo è vissuto in dualità. Consideriamo oggi il caso di concepimento non deciso, dunque non previsto. In termine di Principio si tratta di un concepimento che sopraggiunge senza che sia stato ordinato. Il Talento creativo che è legato a questo è che è esistenziale di non ricevere alcun ordine, alcuna costrizione esterna. Ciò significa che essere in una situazione di obbligo , di ordine e/o di sottomissione, sarà fonte di cristi esistenziale per la persona interessata. Secondo la Legge del Principio, questa crisi è dunque un invito ad uscire da tutti gli obblighi, da tutte le costrizioni e di non dipendere da alcuna autorità esterna. I concepimenti considerati qui hanno tutti in Principio comune, senza desiderio, né aspettativa di bambino, con una sfumatura:

A seconda della causa di concepimento involontario, le tonalità specifiche di “imprevisto del concepimento” definiscono più precisamente la presa di coscienza esistenziale.

Concepimento in seguito alla rottura del preservativo o a causa di una proibizione religiosa nell’utilizzo del preservativo : 

Nei due casi, c’è esistenza sia perché il preservativo non ha funzionato, sia perché anche se ci si augurasse di utilizzare in preservativo, questo sarebbe perturbato dalla proibizione religiosa. Si deduce che secondo la legge del Principio, questo si traduce con: tutta la volontà di preservare impedisce l’esistenza. E’ ciò che ha vissuto Pierre concepito in queste condizioni. Di fatto ha passato la sua vita senza alcun atteggiamento di protezione: lavoratore indipendente, non ha fatto nessuna cassa pensionistica e ha viaggiato tutta la sua vita senza assicurazione dell’auto. Tutto questo senza alcun stress. Riconosce che la vita gli ha sempre portato ciò di cui ha bisogno ...

Concepimento in seguito ad un calcolo sbagliato 

In questo caso non ci sarebbe stata vita, se il calcolo fosse stato giusto. Secondo la legge del principio, questo si traduce con: per esistere non bisogna calcolare giusto, Nel periodo di costruzione della loro casa, la moglie di Jean Claude esigeva dei preventivi molto precisi, ciò che provocava un grande angoscia in lui, al punto di scatenare una vera crisi esistenziale a livello di coppia, Quando ha integrato che se avesse fatto un “calcolo giusto” al momento del suo concepimento, non sarebbe esistito, la crisi si è risolta.

Concepimento sotto contraccettivo (spirale o pillola)

Per facilitare le nostre proposte, generalizziamo dicendo che:

Sotto spirale

. La spirale blocca la progressione verso l’ovulo. Secondo la legge del Principio, si tratta di impedire sia il maschile, sia di impedire di dare del senso. Così per una persona concepita sotto spirale, è esistenziale di non concepire, in altre parole di non volere dare del senso alla propria vita. In effetti il cervello lavora al primo grado, concepire si interpreta qui come pensare, immaginare. Una crisi esistenziale si manifesta al momento in cui questa persona si trova nell’obbligo di dover programmare le sue azioni per realizzarsi. Ogni volta che Fabiane fa un piano di programmazione finanziaria o strutturale delle sue attività si ritrova in crisi perché questo non funziona per niente. Mentre tutto è fluido e leggero quando si lascia condurre dai propositi che la vita le propone.

Sotto pillola

La pillola blocca l’ovulazione o impedisce all’embrione di fissarsi. Secondo la legge del Principio, questo si traduce con: impedire il femminile, dunque di impedire di posarsi, di accogliere. Così per una persona concepita sotto pillola è esistenziale di non fissarsi, si declinare tutto ciò che la obbliga a restare in un posto, a fermarsi. Una crisi esistenziale si manifesta al momento un cui questa persona di trova nell’obbligo di sedentarizzarsi. Françoise ha vissuto una grande crisi esistenziale quando dopo il matrimonio si trovata “bloccata” in una vita casalinga, nell’ occuparsi dei suoi bambini e di dover rispettare le convenzioni della sua famiglia di adozione che non le corrispondevano per niente. Quando ha deciso di divorziare e di andare via con i suoi bambini, libera da ogni obbligo sociale, lei ha potuto rivelare la sua creatività e diventare un’artista realizzata.

Non dimentichiamo che quando il Principio delle condizioni del nostro concepimento è vissuto in dualità, c’è una crisi esistenziale.

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