Cos'è il test muscolare in kinesiologia

Come si effettua nella pratica il TM è presto detto. Il paziente assume una postura rilassata, in piedi (ma anche seduto o disteso), ha un braccio abdotto (portato all’infuori lateralmente al corpo), mantiene il mento parallelo al pavimento con gli occhi aperti che guardano verso il basso.

L’operatore sta in piedi, a fianco del paziente; con una mano si appog- gia dolcemente alla spalla dal lato che sta testando, come per stabilizzare il sistema, mentre con l’altra mantiene un tocco leggero in prossimità del polso (dal lato più vicino al gomito) con quattro dita sulla parte superio- re e con il pollice che lo sostiene.

Il TM nella BKC è usato principalmente in tre modi:
       1. come metodologia efficace per verificare la presenza o l’assenza di stress a livello subconscio;

  1. per ricercare in modo accurato la verità a livello subconscio;

  2. per stabilire un comodo sistema di comunicazione basato su ‘SI’e ‘NO’.

Una volta stabilita la posizione di paziente e operatore, la procedura per condurre il test è estremamente semplice: basta dire qualcosa del genere “... con il braccio esteso di lato, la persona deve essere testata mentre pensa a qualcosa di piacevole. Qualcosa di piacevole può essere una persona, un luogo o un’attività. Quando il vostro compagno ha sentito la sua piacevo- le sensazione, dire «mantieni» poco prima di applicare una dolce e costante pressione verso il basso per circa due secondi o fino a quando non si sente che il muscolo «cede» o «resiste» (evitare di far rimbalzare il braccio). La persona che viene testata, deve mantenere la posizione mentre si concentra sulla sensazione piacevole. Nota la risposta, sia che risulti forte o debole.

E’ sufficiente esercitare la pressione solo quanto basta al fine di verificare se il test risulta forte o debole. È più importante che sia la persona sotto test a capire la differenza tra una risposta forte o debole piuttosto che la persona che sta effettuando il test.

La parola ‘mantieni’, che l’operatore pronuncia un attimo prima di testare, è un segnale che si utilizza per non cogliere di sorpresa chi si sottopone al test; il paziente sa che un attimo dopo si andrà a esercitare la pressione sul suo braccio per valutare la resistenza. Non si tratta infatti di usare una forza per contrastare la spinta dell’operatore, quanto semplicemente di mantenere il braccio in quella posizione.

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