Il Pesticida Glifosate ritrovato anche nei Vaccini !! Per uno Stop immediato ai Pesticidi in quanto Incostituzionali.
Uno Stop ai Pesticidi in quanto Incostituzionali.
Risorse che non vengono utilizzate a dovere ed anzi, spesso, finiscono "distratte per lo scopo contrario".
I Pesticidi stanno massacrando la Salute del popolo italiano. Il loro uso massiccio, in continua crescita nel nostro paese e non solo, è pertanto anticostituzionale.
Ed è il prodotto chimico più rilevato nelle acque superficiali e profonde in Italia (ISPRA), dove si usa in maniera massiccia ed illegittima, da quanto è obbligatoria quantomeno un'agricoltura integrata su tutto il territorio europeo (1 gennaio 2014), ai sensi del D. lgs 150/2012.
In sostanza, i Pesticidi agiscono come una roulette russa che colpisce chi "sfortunatamente" ne viene a contatto maggiore o è più sensibile per debolezza del sistema immunitario o per caratteristiche fisiologiche e genetiche.
Purtroppo, invece, la vendita del Glifosate come degli altri Pesticidi chimici viene sostenuta dalle Regioni italiane che da oltre 20 anni erogano miliardi di € in pagamenti agroambientali europei a chi lo usa al posto della lavorazione meccanica (taglio o interramento dell'Erba). Mentre tali fondi sono destinati per l'esatto contrario. Inoltre i Disseccante Arancio (usato nella guerra del Vietnam) come tutti gli altri disseccanti distruttori totali, dovrebbero essere completamente vietati dal 1 gennaio 2014, da quando è obbligatoria l'agricoltura integrata su tutto il territorio Italiano, ovvero l'uso di tecniche meccaniche alternative invece di un disseccante chimico che uccide tutta l'erba… e gli esseri Umani.
I fondi agroambientali europei sono altresì destinati in forma obbligatoria e prioritaria ai coltivatori Biologici, a pagamento di un servizio sociale (come prevede la Costituzione Italiana ed Europea), per compensare tutti i mancati ricavi (30-40% del raccolto in media) e i maggiori costi, più un 20% per i tempi burocratici, più un altro 30% in caso di azioni collettive in un territorio, che comportino benefici sociali elevati.
Con 7-8 miliardi di € all'anno potremmo riconvertire tutta la coltivazione italiana al sistema biologico, dando un reddito maggiore agli agricoltori, che rappresentano le prime vittime dell'uso di Pesticidi. Abbiamo a disposizione oltre 12 miliardi all'anno di fondi europei per l'agricoltura italiana da qui al 2020… cosa stiamo aspettando da 20 anni?
Dal 2009 attendiamo una sentenza del TAR Toscana che si esprima sulla distrazione di Pagamenti Agroambientali europei destinati in primis all'Agricoltura Biologica, verso una falsa agricoltura integrata che prevede un uso di sostanze chimiche enorme e superiore al normale uso degli agricoltori convenzionali (34 trattamenti chimici sulle mele, oltre 20 sulle vigne, ecc).
Chiediamo ai Giudici di emettere la sentenza in quanto da anni si è concluso il dibattimento e non è possibile aspettare tutto questo tempo, con le gravi conseguenze di Pericolo continuo per la salute umana e l'ambiente.
Ancora oggi la Regione Puglia non intende finanziare le 5.000 aziende che si sono riconvertite al biologico, vista la notevole richiesta dei cittadini italiani, consumatori sensibili. Mentre vuol erogare gli stessi fondi ad aziende che usano Pesticidi e Disseccanti chimici, uccidendo anche gli Ulivi Secolari, che si indeboliscono…
Chiediamo ai Sindacati Agricoli, Coldiretti in Primis, di cambiare Politica insieme alle Regioni Italiane che decidono come spendere le enormi risorse destinate all'Agricoltura dall'Europa, lavorando per il divieto dei Pesticidi e la riconversione agroecologica.
Portiamo, se necessario, tutte le regioni nei tribunali amministrativi e interrompiamo il conflitto di Interessi che vede i Sindacati agricoli coinvolti nei consorzi agrari che vendono pesticidi… e, contemporaneamente, nelle decisioni sui Piani di Sviluppo Rurale Regionali e sulla Politica agricola comunitaria (Tavoli Verdi).
Mentre la Danimarca annuncia il 100% del territorio biologico entro il 2020, ovvero il Bando dei Pesticidi chimici tossici ed inutili, in italia abbiamo il record mondiale dei tumori infantili e un tasso d'incremento doppio di quelli neonatali, rispetto alla media UE (OMS), con una perdità di aspettativa di vita sana di almeno 8 anni negli ultimi quindici anni (Eurostat).
Per un costo sociale delle patologie degenerative collegabili ai Pesticidi, quali concause aggravanti che moltiplicano gli effetti dannosi sulla salute (Parkinson, Alzheimer, SLA, Cancri, Linfomi e Leucemie, Ceiachie, Disturbi ormonali e tumori della sfera sessuale, Ipofertilità e Sterilità, ecc.), stimabile in almeno 200 miliardi di € all'anno (oltre l'80 % dei Bilanci regionali) !!!
Un mercato dei Pesticidi in continua crescita, che fattura circa 1 miliardo di sporchi € all'anno nel nostro Paese. In fondo una cifra molto piccola se confrontata ai danni conseguenti e alla possibilità di sostituzione con mezzi alternativi sovvenzionati dai fondi europei.
Il rispetto della salute e dell'ambiente è garantito dalla Costituzione (Art. 32, 9) come diritto inviolabile e immodificabile, così come la tutela della fertilità dei suoli attraverso lo sfruttamento razionale che regoli l'attività agricola a scopo sociale(Art. 44), come tutte le altre attività economiche (Art. 41,42).
BASTA con la morte da veleni trasparenti !!"
Passiamo dall'economia della Malattie e Morte all'Ecologia della Vita, come suggerisce Papa Francesco nell'Enciclica "Laudato sì"
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Prof. Giuseppe Altieri
Studio AGERNOVA - Servizi Avanzati per l'Agroecologia e la Ricerca
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